È morto il padre di Lorenzo Fragola: il signor Davide aveva 56 anni e da diverso tempo lottava con un tremendo male.
Un tremendo lutto ha colpito Lorenzo Fragola: è morto il padre, Davide Fragola. L’uomo aveva solo 56 anni, ed è venuto a mancare in seguito a una lunga malattia. Per il momento l’artista siciliano ha preferito mantenere il silenzio sui social, ma la notizia è stata confermata da alcuni amici del signor Davide, ex poliziotto molto stimato a Catania. Il decesso è avvenuto il 16 agosto e i funerali sono stati celebrati il giorno dopo nella Chiesa Cuore Immacolato di Maria nella città etnea.
Morto il padre di Lorenzo Fragola
La scomparsa di Davide ha colpito non solo tutta la sua famiglia, ma anche l’intera città di Catania, come dimostra la diffusione della notizia su molte testate locali. Il papà del cantuatore siculo era infatti stato per anni un membro della Squadra Mobile della polizia di Catania, costretto a lasciare il lavoro solo dal sopraggiungere della malattia.
Anche per questo motivo molti colleghi o ex colleghi lo hanno voluto ricordare sui social, contemporaneamente rendendo omaggio ad altri poliziotti morti prematuramente: “Adesso siete nuovamente insieme, tu, Salvo e Davide, in cielo. Che pattuglia! Riposa in pace guerriero, hai lottato tanto!“.
Chi era Davide Fragola
Se a Catania era conosciuto anche per il suo lavoro, il grande pubblico aveva imparato ad apprezzare papà Davide per l’influenza che aveva avuto sul figlio Lorenzo. Era stato infatti proprio lui a trasmettergli la passione per la musica e a incoraggiarlo a perseguire il suo sogno, accompagnandolo alle audizioni di X Factor, il talent che ha poi lanciato il cantautore verso il successo.
Papà Davide amava suonare il pianoforte, ma non era riuscito a diventare un professionista del mondo della musica. Il figlio, nato con un talento evidente, è stato per questo supportato fin dall’inizio, come dimostrato da queste parole rilasciate ai tempi di X Factor a un portale siciliano: “Già all’asilo e alle elementari Lorenzo era il primo a prendere il microfono per cantare. In famiglia lo abbiamo sempre appoggiato“. Ci uniamo al dolore dell’artista e di tutti i suoi familiari.